I comedoni, più comunemente noti come punti neri, sono dei piccoli puntini di colore nero che appaiono principalmente sul viso nella zona T, ovvero in corrispondenza di fronte, naso e mento, frequenti anche sulle spalle e sulle braccia.
Essi sono principalmente dovuti a un’ostruzione del follicolo dovuta ad accumulo di melanina ossidata, batteri e sebo.

Tipici dell’età adolescenziale, ma altrettanto frequenti in età adulta, nella maggior parte dei casi il manifestarsi di punti neri non è associato a dolore a carico della zona interessata. Rispetto ai brufoli da acne a livello estetico non sono particolarmente invasivi.

A tutti sarà capitato di guardarsi allo specchio e di notare qualche punto nero sul viso, difficilmente si sfugge alla tentazione di toccarli e tentare, con una piccola pressione con le dita, di far fuoriuscire il sebo in essi contenuto con la vana speranza di eliminarli.
Tale pratica, fortemente sconsigliata anche dai dermatologi, non favorisce l’eliminazione definitiva del punto nero, anzi peggiora la sua condizione.

L’eliminazione fai da te dei punti neri provoca:

  • irritazione della pelle
  • formazione di macchie o, nella peggiore delle ipotesi, segni permanenti sulla zona sollecitata
  • infiammazione a causa della rottura dei capillari dell’epidermide
  • insorgere di brufoli e/o piccole pustole
  • rischio di batteri: la pressione viene esercitata con le dita e le unghie sempre a contatto con oggetti e ambienti non sempre opportunamente disinfettati e facile deposito di germi
  • formazione di noduli e cisti

Quali sono le cause dei punti neri?

Erroneamente si ritiene che la formazione dei punti neri è esclusivamente correlata all’igiene della pelle.
La cura personale svolge sicuramente un ruolo fondamentale, ma molteplici e variegati sono i fattori che concorrono alla formazione e proliferazione dei punti neri, tra cui:

  • Cambiamenti ormonali, tipici dell’età adolescenziale, periodo in cui la manifestazione di punti neri è nettamente superiore ad altre fasce d’età
  • Elevata sudorazione
  • Esposizione prolungata al sole senza adeguata protezione
  • Frequente utilizzo di cosmetici occlusivi, come i siliconi
  • Elevata disidratazione della pelle
  • Umidità e smog dell’ambiente in cui si vive

E ancora:

  • Condizione di stress
  • Sindrome ovarica policistica
  • Sindrome premestruale
  • Utilizzo di farmaci a base di steroidi o corticosteroidi
  • Pelle particolarmente grassa
  • Alimentazione scorretta, basata su prodotti particolarmente grassi, confezionati, fritture

Come trattare i punti neri?

Se guardandovi allo specchio notate su viso, spalle o altre parti del corpo la presenza di punti neri non disperate, trattarli è semplice.
Ecco qualche consiglio per contrastare il loro proliferare:

  • Rimuovere sempre il make-up a fine giornata e usare il detergente specifico per la vostra tipologia di cute.
  • Eseguire la detersione alla sera in modo meticoloso anche se non si utilizza il make-up.
  • Dopo un’intensa sudorazione asciugare bene con un telo la pelle, oppure utilizzare il tonico.
  • Seguire una dieta sana ed equilibrata, ricca di frutta e verdura di stagione.
  • Prevedere periodicamente una seduta per la pulizia della pelle, soprattutto del viso, per eliminare il sebo in eccesso.
  • Utilizzare almeno 1 volta alla settimana uno scrub e maschere purificanti, ossigenanti e detossinanti.